Università degli studi di Genova



Blog a cura di Marina Milan, con la partecipazione di studenti, laureandi e laureati dei corsi di Storia del giornalismo e Giornalismo internazionale dell'Università degli studi di Genova (corso di laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria).

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25 maggio 2017

In libreria

Sergio Splendore
Giornalismo ibrido.
Come cambia la cultura giornalistica italiana
Carocci, Roma, 2017, 144 pp.
Descrizione
Il cambiamento dell’ecologia dei media, cioè degli strumenti di comunicazione che tutti noi abbiamo a disposizione per produrre e ricevere informazioni, comporta la trasformazione non solo della tecnologia, ma anche dei processi e dei modi in cui le news sono raccolte, filtrate e distribuite, delle logiche professionali attraverso cui i giornalisti operano e delle retoriche che utilizzano per legittimare le loro scelte. La professione giornalistica muta a un ritmo che prima le era sconosciuto e l’identità professionale diventa più incerta. Il libro offre una visione articolata e complessa della professione giornalistica nell’Italia contemporanea, esplorando le conseguenze dell’aumento dei canali attraverso cui si distribuisce l’informazione, della possibilità di archiviare e gestire un flusso di dati sempre maggiore e del dialogo sempre aperto con i lettori. Fintanto
che le forme più innovative di produzione di informazione erano relegate ai margini, il modo di fare giornalismo risultava pressoché immutato. Nel momento in cui in Italia si è imposta una commistione tra pratiche innovative e tradizionali, sono cambiati anche il campo giornalistico e il peso delle sue principali determinanti: l’economia e la politica


Indice
Ringraziamenti
Introduzione
Sul giornalismo e i giornalisti, ovvero come si costruisce ciò che è importante sapere. Il giornalismo e le sue trasformazioni. Perché studiare i giornalisti. Il giornalismo e la costruzione della realtà. Il campo giornalistico e i suoi confini
1. Il cambiamento come normalità
La ricerca sul giornalismo che si trasforma / Il giornalismo digitale: dove sono i taccuini? / Le voci dei lettori / Il data turn: forme di giornalismo orientate ai numeri / Innovazione e confini del campo in Italia
2. Giornalismo italiano e ibridazione dei suoi confini
Le percezioni del cambiamento / Professione giornalistica e boundary-work / La centralità (e l’ambivalenza) di Google / Processo, tecnologia e prodotto: lì dove tutto cambia (e si normalizza) / Professionalità e notizia
3. Percezione del ruolo, ideologie e valori professionali
Oltre il modello normativo / Valori professionali, percezione del ruolo e stili di produzione / Lo spazio valoriale del giornalismo italiano / It was next (l’unicorno esiste) / L’ibridazione riflessiva come momento di transizione
4. Di che materia è fatto il mondo? Le fonti di notizia
Come (di)mostrare quello che accade / Chi ha diritto d’accesso ai media / L’uso delle fonti e la ricostruzione di una presunta realtà / La cornice delle fonti: istituzionali vs alternative / I fattori epistemici e la questione della post-verità
Conclusioni.
I confini ridefiniti della professione giornalistica italiana. Gli orientamenti professionali cambiano, le fonti restano. Ibridazione e cultura giornalistica italiana. Giornalismo e società
Appendice metodologica
Bibliografia
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